In occasione della Giornata Internazionale della Danza, il Cinema Centrale ospiterà, giovedì 29 aprile, la prima proiezione pubblica del film documentario “Cuban dancer” di Roberto Salinas.
Due gli spettacoli previsti per il pubblico, un primo alle 17.45 e un secondo alle ore 19.45 che si svolgerà alla presenza dei produttori di Indyca, Paolo Manera (direttore Film Commission Torino Piemonte), Daniele Segre (Torino Film Lab), Elisa Guzzo Vaccarino (autrice di "Cuba danza" edizioni Gremese).
Dopo essere stato presentato con successo alla Festa del Cinema di Roma 2020 in “Alice nella Città” e aver vinto numerosi premi a importanti rassegne internazionali – tra cui il festival di Miami e quello di San Francisco – il film approda inoltre nei cinema italiani il 3 e 4 maggio come uscita evento, distribuito da Istituto Luce Cinecittà.
Prodotto dalla torinese Indyca, con Rai Cinema, Film Option (Canada), Valdivia (Cile) e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, "Cuban Dancer" segue, tra L’Avana e Miami, il giovane ballerino Alexis costretto a trasferirsi negli USA dove dovrà ricominciare il suo percorso artistico per inseguire il suo sogno.
Alexis, 15 anni, è un talentuoso studente della Scuola Nazionale di Balletto di Cuba. Passa le sue giornate a provare chassé e entrechat con la sua ragazza e compagna di danza Yelenia.
Tuttavia, quando i suoi genitori decidono di trasferirsi in Florida per ricongiungersi alla sorella, il suo felice mondo adolescenziale viene sconvolto. È costretto a lasciare Cuba, i suoi compagni di scuola, i suoi parenti e la sua amata fidanzata.
Immerso nella nostalgia per la sua amata Cuba e di fronte ai continui rifiuti ricevuti, Alexis si sente perso e solo. Quando finalmente viene accettato dalla prestigiosa scuola di Harid Ballet, si trova a dover ricominciare tutto da capo. Non conosce la lingua, non ha amici e lo stile di danza studiato a Cuba è completamente diverso da quello che insegnano in America.
Tutto questo mentre i suoi genitori stanno facendo ore di straordinario al lavoro ed enormi sacrifici per permettergli di studiare.
Alexis sa quindi di dover trovare rapidamente la sua strada nel mondo borghese ed elitario del balletto americano, cercando di rimanere fedele alle sue radici.