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08 Marzo 2021

Streeen.org, piattaforma di streaming VOD dedicata al cinema indipendente e d'autore, accoglie in catalogo i titoli principali della filmografia della giovane regista torinese Irene Dionisio, che saranno disponibili da lunedì 8 marzo e per i 3 mesi successivi.

La produzione di Irene Dionisio, regista torinese classe 1986 include film, video-installazioni e documentari, che hanno partecipato a numerosi festival internazionali e ricevuto numerosi premi e si sono avvalsi spesso del sostegno della Film Commission Torino Piemonte.

Documentari e lungometraggi saranno visibili a 2,80 € l’uno, mentre i 2 cortometraggi andranno ad arricchire le proposte di film disponibili per gli abbonati (abbonamento mensile 6,50 €).

Disponibile su streeen.org "La fabbrica è piena", primo documentario della regista che sceglie lo storico stabilimento industriale torinese ‘Fiat Grandi Motori’ in disfacimento come palcoscenico di una archetipica “tragicomedìa”. Il documentario fotografa un momento storico fondamentale dell'evoluzione di Torino-città/fabbrica e mette a confronto la realtà del movimento operaio e quella dei migranti. Prodotto da A.Titolo in collaborazione con Baby Doc Film, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, è stato presentato, tra gli altri, al festival Visions du Reél di Nyon e al Taiwan International Documentary Festival nel 2012.

In catalogo anche "Sponde. Nel sicuro sole del Nord", co-prodotto dalle italiane Mammut Film e A.Titolo insieme alla francese Vicky Films, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund è la storia dell'amicizia tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione Vincenzo.

Ne "Le ultime cose", prodotto da Tempesta Film con Rai Cinema, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, una moltitudine dolceamara si sussegue al Banco dei pegni di Torino, impegna i propri averi, in attesa del riscatto o dell’asta finale. Tra i mille volti che raccontano l’inventario umano del nostro tempo, tre storie s’intrecciano sulla sottile linea del debito morale. Il film è stato presentato alla Settimana internazionale della critica del 73ª Festival di Venezia, ha partecipato a numerosi festival internazionali tra cui Göteborg Film Festival, Moscow Intl Film Festival, Open Roads New York, Bucarest Film Festival, nominato ai David di Donatello, al Globo d’Oro e ha vinto un Nastro d'argento SIAE per i nuovi sceneggiatori.

In catalogo Streen per coloro che sottoscriveranno l’abbonamento (costo mensile 6,50 €) anche "Le storie che saremo", realizzato da Irene Dionisio con Daniele Atzeni, Marco Bertozzi, Claudio Casazza, Giulia Cosentino, Martina Melilli e Matteo Zadra, sette autori che nel periodo di isolamento causato dal Covid-19, interrogano questo fragile presente attraverso la forza del passato, per continuare a immaginare un mondo nuovo; e "Il mio unico crimine è vedere chiaro nella notte", videoinstallazione risultato di un progetto artistico ideato dalla stessa regista con Viola Invernizzi che ha coinvolto un gruppo di lavoro sulla censura nella cinematografia italiana dal dopoguerra al 1998, anno in cui la censura viene abolita.

Per ulteriori info vedere qui.

Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

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