Film Commission Torino Piemonte

“One more jump” di Emanuele Gerosa è tra i documentari selezionati, come evento speciale, nella rassegna "A tutto schermo", organizzata dalla Rete degli Spettatori, che alla soglia del suo decimo anno di attività, continua nella sua missione di creare spazio per il cinema indipendente e per il documentario.

"One More Jump", è un film documentario prodotto dalla casa di produzione torinese GraffitiDoc di Enrica Capra, in co-produzione con Amka Films Productions (CH), RSI Radiotelevisione Svizzera (CH), Aljazeera Documentary Channel ITAR Productions (LB), Oneworld DocuMakers (IT) e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund e racconta la sfida di due giovani che praticano la disciplina del parkour nella striscia di Gaza e tentano di superare tutti i loro ostacoli.

Disponibile per 2 mesi dal 19 febbraio al 18 aprile, online su MyMovies, la rassegna “A tutto schermo” intende restituire valore alla qualità dell’immagine e all’originalità di pensiero nel raccontare il mondo di oggi, attraverso dieci documentari che osservano e analizzano la realtà restituendola nella sua complessità, e dandone inedite chiavi di lettura.

Fra le scelte della Rete, operata da un comitato di selezione composto da Paola Casella, Fabrizio Grosoli, Valerio Jalongo ed Emanuele Rauco, ci saranno questi titoli: Never Whistle Alone – La bufera di Marco Ferrari, sull’esperienza di alcuni Whistleblower; In un futuro aprile di Federico Savonitto e Francesco Costabile, sul periodo in cui Pier Paolo Pasolini visse a Casarsa in Friuli; Fellini degli spiriti di Anselma Dell’Olio, sul rapporto tra Fellini e l’esoterico; Questo è mio fratello di Marco Leopardi, un atto d’amore per dare voce alla malattia di un fratello; Corleone di Mosco Boucault, racconto della mafia dall’interno; Pino, vita accidentale di un anarchico di Claudia Cipriani, sulla vicenda dell’omicidio Pinelli vista dal punto di vista delle sue figlie; Res creata di Alessandro Cattaneo, doc sul tragico momento in cui l’uomo si è staccato dalla natura; Parola d’onore di Sophia Luvarà, sulla criminalità organizzata e La rivoluzione siamo noi di Ilaria Freccia, un lavoro capillare che racconta l’arte uscita dallo snobismo culturale.

La selezione è offerta nella formula di un abbonamento online al costo di 9,90€.
Ad accompagnare i singoli titoli ci saranno approfondimenti e interviste ai registi a cura di Rete degli Spettatori.

Il progetto, sostenuto dal MIBACT, prevede anche, quando sarà possibile, la visione dei film e l’organizzazione di eventi in ogni cinema che parteciperà all’iniziativa nel circuito di sale che collaborano con Rete degli Spettatori.

Per info vedere qui.