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24 Settembre 2020

La 38° edizione del Torino Film Festival si presenta rinnovata sia nella struttura che nella fruizione: per la prima volta, alla presenza in sala si affiancherà un programma online.

Grazie a una sala virtuale di 500 posti, realizzata in collaborazione con MyMovies, sarà infatti possibile vedere tutti i film in concorso. Saranno inoltre disponibili online le masterclass, le conferenze stampa, numerosi contributi video inediti, le attività didattiche e alcuni incontri in via di definizione.
Un progetto pilota destinato a diventare una delle caratteristiche del festival e un’opportunità per
ripensare in maniera creativa a come renderlo più accessibile e fruibile a un pubblico sempre più ampio.

La Nuova Identità Visiva
Nel guardare avanti, progettando un festival che data la situazione attuale ha scelto di accettarne la sfida, si è voluto anche ripensarne in toto l’identità visiva, riannodando i fili col passato, con la città e con quello che ne è l’edificio simbolo e dal 2000 sede del Museo Nazionale del Cinema: la Mole Antonelliana e in particolare la stella a dodici punte che ne costituisce il punto più alto.
Oggetto complesso, sfaccettato, misterioso e quindi icona perfetta per rappresentare la nuova identità visiva del Torino Film Festival e segnarne il nuovo passo. La stella diventa l’emblema della manifestazione, il nuovo logo che in sé racchiude la memoria della città, della nascita del cinema, dell’operosità e dell’ingegnosità del nostro territorio, mirabile rappresentazione del nuovo corso del Torino Film Festival.
 
Un Festival Diffuso
Mantenendo forte il legame con il territorio, il Torino Film Festival si presenta come un vero e proprio festival diffuso sia grazie all’applicazione della tecnologia digitale che a una capillarizzazione delle proposte. Tra proiezioni, eventi e iniziative speciali, il festival arriverà infatti in molti punti della città (e non solo) ampliando il suo impatto su tutto il territorio e raggiungendo zone mai prima d’ora coinvolte dalla manifestazione.
Alcuni e eventi e proiezioni si terranno presso la sala cinema di Film Commission Torino Piemonte.
 
I luoghi del festival
1.   Mole Antonelliana - Museo Nazionale del Cinema
2.   Le sale: Cinema Massimo, Ambrosio Cinecafè, Cinema Classico
3.   Le sale di Comunità Acec: Teatro Monterosa, Cinema Teatro Agnelli, Cineteatro Baretti
4.   Film Commission Torino Piemonte
5.   Accademia Albertina di Belle Arti
6.   Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
7.   Fondazione per la Scuola della Compagnia San Paolo - IC Rita Levi Montalcini Scuola Pascoli
8.   Xké. Il laboratorio della curiosità
9.   MUSA
10.   Le Roi Dancing
11.   Villa d’Agliè
12.   La Stella in città
 
Evento Speciale "The Truffle Hunters"
Uno degli eventi speciali di questa edizione del TFF è l’anteprima italiana del film The Truffle Hunters, il docufilm diretto e prodotto da Michael Dweck e Gregory Kershaw, con la produzione esecutiva di Luca Guadagnino e la sua Frenesy Film Company, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival il 30 gennaio 2020, il film racconta la vita di alcuni anziani cercatori del tartufo d’Alba, dei loro rituali, del loro rapporto con i cani e con il territorio. L’evento è realizzato in collaborazione con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
Il film verrà distribuito in Italia da Sony Pictures.
 
Il Premio Stella della Mole
La stella diventa il nuovo simbolo del Torino Film Festival e l’istituzione del Premio Stella della Mole la renderà il riconoscimento massimo con cui saranno premiati i vincitori del festival, al pari del Leone di Venezia, la Palma di Cannes, l’Orso di Berlino, il Pardo di Locarno.
Il Premio avrà una componente tecnologica del tutto unica: grazie alla collaborazione del Politecnico di Torino e con il coinvolgimento di Competence Industry Manifacturing 4.0 – polo costituito dai due atenei torinesi insieme a 23 partner industriali per la diffusione di competenze legate all’Industria 4.0 - il riconoscimento che verrà consegnato ai vincitori del festival è realizzato in alluminio attraverso la tecnologia avanzata dell’Additive Manufacturing.
 
Le Masterclass
Sono sei le masterclass confermate del 38° Torino Film Festival, una serie di incontri con i grandi protagonisti e autori del cinema contemporaneo internazionale, una chiacchierata in libertà che non si limita ad una lezione di cinema ma che va oltre, mettendo in luce particolarità meno conosciute dei protagonisti.
Imprevedibile Stefania con Stefania Sandrelli e Andrea Occhipinti, a cura di Massimo Sordella
Spedizione torinese con Aleksandr Sokurov e i suoi allievi, a cura di Alena Shumakova
La natura nel cinema con Giorgio Diritti e Paolo Pejrone, a cura di Gian Luca Favetto
Formare le nuove generazioni di filmmaker e attivisti con Mohsen Makhmalbaf, a cura di Fedra Fateh e Vahid Rastgou
Cinema e uguaglianza sociale per un mondo più giusto e sostenibile con Waad Al Kateab e
Taghi Amirani, a cura di Fedra Fateh
Women in film: le voci in evoluzione delle donne nel cinema, ospiti in via di definizione, a cura di Fedra Fateh
 
In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la Fondazione Compagnia di San Paolo guarda all’attrattività dei territori con il sostegno a progetti e modelli in cui la proposta dell’offerta culturale incontra profondamente l’identità del territorio.
Il cinema rientra a pieno titolo tra i driver per accrescere, accreditare, posizionare e promuovere l’offerta di Torino in una prospettiva di attrattività e sviluppo ed in quest’ottica la Fondazione riconosce nel Torino Film Festival un player fondamentale del comparto culturale cittadino con un progetto culturale forte, identitario, capillare e, da quest’anno anche diffuso.
Xkè? Il laboratorio della curiosità, centro per la didattica situato in via Gaudenzio Ferrari, a pochi passi dalla Mole Antonelliana, ospiterà infatti per la prima volta un calendario di eventi volto a rafforzare l’attenzione del Torino Film Festival per i temi fondamentali dell’istruzione e della formazione, mentre nelle aule della Rotonda del Talucchi dell’Accademia Albertina, oggetto di un recente restauro della Fondazione, si svolgerà la serata inaugurale del festival.
Il festival dimostra inoltre di rivolgere un occhio di riguardo ai temi della didattica con il progetto Una sala cinematografica per la scuola - realizzato insieme alla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo che utilizza il cinema - e il documentario in particolare - come strumento di partecipazione, crescita, inclusione e innovazione.
 
La Fondazione CRT sperimenta per la prima volta un percorso di collaborazione con il Torino Film Festival e con il Museo Nazionale del Cinema focalizzato sulla raccolta fondi, secondo due direttrici: da un lato, grazie alle professionalità del TFF, l’attivazione di un modulo ad hoc sui festival cinematografici nell’ambito del corso Talenti per il Fundraising della Fondazione CRT, per ampliare le competenze di
50 giovani aspiranti professionisti della raccolta fondi; dall’altro, al termine di questo percorso di formazione, l’inserimento di due Talenti del Fundraising nella struttura del TFF e del Museo Nazionale del Cinema a partire da gennaio 2021, con borse di tirocinio sostenute da Fondazione CRT.

La Rai conferma anche per il 2020 il suo ruolo di main media partner del Torino Film Festival.

L'iniziativa fa parte di Torino Città del Cinema 2020, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino.

www.torinocittadelcinema2020.it

Responsabile Comunicazione e Stampa
Donatella Tosetti
tosetti@fctp.it

Ufficio Comunicazione e Stampa
Alessandra Tricerri
tricerri@fctp.it

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