Alida lavora per un’importante azienda che ha acquistato un’area per trasformarla da ex-cava d’amianto in parco a tema minerario. Alida è l’ingegnere geotecnico a cui sono affidati i lavori di bonifica rimasti in sospeso dalla gestione precedente. Ben accolta da tutti gli abitanti della zona, Alida trasformerà lo stigma apposto dall’amianto su queste terre in un ricordo lontano. Fin dal suo arrivo nell’amantifera, Alida inizia a fare dei strani sogni, come se il suo inconscio, condizionato dalla presenza di quella montagna cava, le facesse rivivere frammenti della storia del luogo. Una mattina qualcosa va storto. Alida scopre che, a causa dell’errore di uno dei suoi operai, numerosi sacchi di amianto ancora presenti non sono stati smaltiti. L’imprevisto rischia di far perdere molto denaro alla sua azienda e far saltare tutto il progetto. Alida che ha sempre creduto di lavorare per il bene della comunità, è ora a un bivio: agire per il bene di tutti o ingannarli per interessi privati. La sua vita non sarà più la stessa e la sottile linea di confine che separa i sogni di Alida dalla realtà si farà sempre più esile, fino a trascinarla nel cuore della montagna, in un surreale girone dantesco.
Francesca Vittoria Bennet (Responsabile sviluppo)
