Michele Perriera è stato giornalista, drammaturgo, scrittore, regista, fondatore della scuola di Teatro Teatés ed esponente del gruppo ’63. A dieci dalla sua morte a Palermo un gruppo di persone cerca di organizzare un evento teatrale per commemorarlo.

Nel frattempo a Torino alla radio parlano di Perriera, e una compagnia sta facendo le ultime prove per mettere in scena un suo testo, Buon appetito, ambientato in un futuro distopico infestato dai virus.

All’improvviso questo spettacolo e tutti gli altri sono rimandati a data da destinarsi a causa del nuovo coronavirus. Il testo profetico di Perriera viene raggiunto dalla realtà, e da questo momento tutti gli sforzi dei protagonisti dovranno confrontarsi con delle limitazioni che sembrano uscire dalla penna dell’autore di cui cercano di tener viva la memoria. Il rischio di rimanere ancora una volta nell’oblio nasce da una società molto simile a quella che l’autore aveva immaginato. Potrà il Teatro stesso sopravvivere a questo momento?

Fin dalle prime fasi di sviluppo di questo progetto ci siamo mossi su un doppio binario: da un lato un’approfondita ricerca all’interno della sterminata opera dell’autore, dall’altro l’osservazione di un piano più reale, in cui si svolgessero azioni presenti dei testimoni più importanti del mondo - Perriera. Il luogo in cui questi due filoni di ricerca si sono incontrati è stato il luogo della distopia.

Nel bel mezzo delle riprese che riguardavano il presente di una compagnia torinese intenta a mettere in scena la pièce distopica Buon Appetito di Perriera, ci siamo resi conto che quel futuro descritto nella pièce non è solo una metafora, è proprio il nostro presente. La struttura ha due anime e due approcci stilistici diversi. Il piano testuale è il fulcro di questo film, che prosegue il suo arco narrativo attraverso il piano reale, in cui i protagonisti provano a portare a termine i loro obiettivi legati alla memoria del protagonista assente, Michele Perriera.

Regia
Federico Savinotto, Ruben Monterosso
Soggetto
Federico Savinotto, Ruben Monterosso
Sceneggiatura
Federico Savinotto, Ruben Monterosso
Fotografia
Federico Savinotto, Ruben Monterosso
Montaggio
Matteo Gherardini
Costumi
Giuditta Perriera, Gianfranco Perriera, Letizia Battaglia, Piera Nicolicchia, Gigi Borruso, Massimo Verdastro, Filippo Luna, Compagnia GenoveseBeltramo
Musica originale
Salvatore Bonafede, Dario Lo Cicero
Produzione esecutiva
Daniele Modina, Viren Beltramo
Produttore
Daniele Modina
Produzione
Zabriskie
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - produzione giugno 2020
Ultimo aggiornamento: 24 Maggio 2024