Film Commission Torino Piemonte

Il penultimo film nell’ormai trentennale saga di Fast & Furious è anche un adrenalinico giramondo: nel film, Vin Diesel torna come Dom Toretto, e il cast include Michelle Rodriguez, John Cena, Ludacris, Nathalie Emmanuel, Sung Kang, Tyrese Gibson e Jason Momoa nei panni del nuovo cattivo, Dante Reyes. La storia porta i protagonisti in diversi posti in giro per il mondo, e quindi le location di “Fast X” sono passate dall’Italia al Portogallo, dalla California, dal Brasile e da Londra.

La storia porta Dom Toretto a Roma all’inizio del film quando, seguendo la richiesta dell’Agenzia, il team high-octane viaggia verso la capitale italiana per rubare il chip di un computer. Benché la location del film non cambi mai, gli spazi di ripresa vanno da Roma a Torino, con quest’ultima città che si trasforma per diventare la prima. Tra gli establishing shots come quelli del Colosseo e dell’Altare della Patria, l’occhio attento può facilmente riconoscere alcuni posti situati a Torino.

Il balcone da cui Tej e Ramsey saltano sul camion si trova in via Vittorio Amedeo II, 16, a Torino – che in realtà si trova a circa 523 km da Roma. La scena dell’auto controllata a distanza è stata girata in una strada parallela, via Papacino. La prima esplosione d’auto è stata girata in piazza IV Marzo a Torino, e inoltre, giustapposto con uno shot aereo della famosa Piazza del Popolo con le sue chiese gemelle a Roma, la location di ripresa per dove il camion rilascia la bomba rotante è stata in realtà piazza San Carlo a Torino, un’altra piazza in cui ci sono due chiese quasi identiche. La scena in cui una bomba spacca un autobus in due è stata anch’essa girata a Torino, in piazza Crimea; e il destino finale della bomba – che dovrebbe essere vicino al Vaticano – è stato girato su ponte Vittorio Emanuele I, sempre a Torino.

La crew di “Fast X” ha lavorato in sinergia con Film Commission Torino Piemonte per poter raggiungere questo risultato incredibile, riuscendo così non solo a sfruttare al massimo le location della città e la loro versatilità, ma anche a ricreare un set hollywoodiano a 360 gradi.