Vincenzo, 47 anni, gestisce un distributore di benzina su una strada provinciale. È un tipo taciturno e soffre di un disturbo ossessivo compulsivo che rende il suo vivere quotidiano ricco di gesti e rituali maniacalmente ordinati. Questo non impedisce a Vincenzo di svolgere il suo lavoro…anche se la presenza insistente di un cappio all'interno del suo gabbiotto fa intuire progetti estremi. Subisce gli stupidi scherzi di due ragazzini, sempre in sella ad un motorino. Vincenzo non reagisce. Mai. Non ne ha le forze, accusa i colpi e tace. Vincenzo sopporta tutto, bruciando una sigaretta dopo l'altra, rifugiandosi nei suoi rituali ossessivi ed in una litania che bofonchia tra sé e sé continuamente. La sua play list su musicassetta che ascolta da un vecchio stereo compatto lo accompagna e motiva ad andare avanti e finire la giornata, anche se lo sguardo e i suoi pensieri ricadono spesso sul cappio. Passano le ore, le canzoni allo stereo, le auto e gli scherzi dei due ragazzini. Ci sono vari clienti, ma solo una donna con un figlio di 8 anni, sembra accorgersi di lui e difendendolo accende qualcosa in Vincenzo che lo fa reagire in modo inaspettato.

Benzina nasce una sera in auto mentre rientravo a casa, percorrendo una ventina di chilometri su provinciali totalmente circondate da campi di grano. Quella sera però ho notato un distributore di benzina. L'erba che cresceva sull'asfalto, le bande bianche e rosse sbiadite, strappate e svolazzanti che indicavano le pompe di benzina fuori servizio mi hanno fatto ipotizzare che fosse chiuso da qualche anno. Il gabbiotto sul lato del piazzale era piccolo, imbrattato e dei vecchi giornali ricoprivano le finestre per oscurarne l'interno: da quel momento non ho fatto altro che immaginare il tizio che lavorava lì dentro. Dall'insieme di tutti questi pensieri nasce il personaggio di Vincenzo e di conseguenza l'esigenza di volerlo raccontare. Sono sempre stato molto attratto dai distributori di benzina. Da bambino significavano una breve pausa nel lungo viaggio verso la Puglia di mio padre: momenti che per me sono dolci ricordi. I distributori sono spesso isolati, luoghi dove ci si dirige solo per caso o se si è costretti: sono un piccolo mondo a sé dove accanto gli scorre veloce tutto il resto. Ho voluto creare un mondo a parte, con un suo ritmo e una sua identità. É con questo approccio che voglio realizzare Benzina facendo emergere tutte le complessità di Vincenzo che ad un tratto impattano per portarlo ad essere un altro inaspettato Vincenzo.

Regia
Daniel Daquino
Soggetto
Daniel Daquino
Sceneggiatura
Daniel Daquino
Suono
Sonia Portoghese (Suono); Mirko Guerra (Editing suono)
Aiuto regia
Altri credits

Rossella Tarantino (Organizzatore generale).

Driving Vintage (Noleggio mezzi speciali)

Interpreti

Riccardo De Filippis, Carolina Crescentini

Organizzatore generale
Produzione esecutiva
Maurizio Fedele
Produttore
Adriano Bassi, Lara Calligaro
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Short Film Fund - dicembre 2021
Collaborazione alla sceneggiatura
Ultimo aggiornamento: 04 Gennaio 2024